Premessa
Il tumore del colon retto rappresenta una delle neoplasie più diffuse in Italia e richiede una gestione complessa, che va oltre il semplice trattamento farmacologico. La chemioterapia e le terapie biologiche associate a questo tipo di tumore spesso comportano importanti effetti collaterali cutanei, come rush, secchezza cutanea, prurito e dermatiti, che possono influenzare negativamente l’aderenza terapeutica, la qualità di vita e l’immagine corporea del paziente.
La nutrizione clinica oncologica gioca un ruolo fondamentale nel supportare il paziente durante le terapie, nella prevenzione della malnutrizione, nel miglioramento della tolleranza ai trattamenti e nella riduzione del rischio di recidiva.
Il Progetto si articola in due fasi contemporanee:
Il Progetto prevede anche la elaborazione e la somministrazione di un questionario di soddisfazione dell’utenza, che consenta di comprenderne il gradimento oltre che misurarne l’impatto percepito del progetto ed individuare margini di miglioramento. Il questionario sarà redatto in forma rigorosamente anonima, e le risposte raccolte in uno spazio web dedicato, con contestuale elaborazione dei risultati in forma aggregata.
La LILT grazie alla esperienza e alla rete territoriale, il collegamento tra ospedale e territorio promuovendo la cultura della salute e della presa in carico globale.
Realizzato anche grazie al contributo non condizionante di AMGEN
Il mieloma multiplo è uno dei tumori del midollo osseo più comuni. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 5.700 nuovi casi e l'incidenza è in aumento, in parte a causa dell'invecchiamento della popolazione. La malattia colpisce in maggioranza individui di età superiore ai 55-60 anni e la sua prevalenza è destinata a crescere con l'invecchiamento della popolazione e per il progresso significativo delle terapie disponibili, che hanno aumentato la sopravvivenza dei pazienti trattati. I pazienti con mieloma multiplo inoltre necessitano di monitoraggio frequente per gestire efficacemente la malattia, le eventuali complicanze.
Obiettivi del Progetto:
Realizzato anche grazie al contributo non condizionante di AMGEN